Area Marina Protetta

Area Marina Protetta

Area Marina Protetta

Le ricche acque della riserva marina Cinque Terre, e di tutto il Santuario dei Cetacei istituito nel 1999, costituiscono una zona molto importante dal punto di vista biologico, talmente ricca di elementi nutrienti da essere paragonabile alle acque atlantiche.

Le Cinque Terre e il Santuario dei Cetacei

Le ricche acque della riserva marina Cinque Terre, e di tutto il Santuario dei Cetacei istituito nel 1999, costituiscono una zona molto importante dal punto di vista biologico, talmente ricca di elementi nutrienti da essere paragonabile alle acque atlantiche. Ciò in virtù di un favorevole sistema di correnti che garantisce il rimescolamento delle acque con la risalita delle sostanze nutritive depositate in profondità, e dell’azione dei venti invernali che favoriscono a loro volta la distribuzione sulla totalità della colonna d’acqua. E’ per queste caratteristiche che tutte le estati circa duemila balenottere e migliaia di altri cetacei, fra cui delfini, zifii e capodogli, si danno appuntamento nel bacino Ligure – Provenzale,che comprende anche le Cinque Terre, per nutrirsi in vista dell’inverno.

Il Santuario dei Cetacei

Nasce nel 1999 grazie ad una collaborazione tra Francia (Costa Azzurra e Corsica), Principato di Monaco e Italia (Liguria, Toscana e nord della Sardegna). L’accordo è stato poi ratificato dall’Italia con la Legge n° 391del 2001. Il Santuario è stato inserito nella lista delle aree a protezione speciale della Convenzione di Barcellona e, pertanto, è riconosciuto da tutti i paesi del Mediterraneo.
Queste acque nazionali e internazionali, che si estendono per 100.000 Km2, sono caratterizzate da condizioni ambientali peculiari che hanno consentito l’instaurarsi di una catena alimentare favorevole ai cetacei.
Nell’area del Santuario dei Cetacei si stima la presenza di un migliaio di balene, 30-40.000 fra stenelle, tursiopi e delfini comuni; e ancora grampi, capodogli, zifi e globicefali, oltre a occasionali balenottere minori che in queste acque trovano le condizioni necessarie sia all’ approvigionamento del cibo, sia alla riproduzione.
Vista la presenza così elevata di cetacei del Mar Ligure è quindi fondamentale salvaguardare il loro habitat; questo compito è svolto anche dalle aree protette terrestri e marine, come quella delle Cinque Terre, che si affacciano su questo tratto di mare che contribuiscono a regolare quelle attività, come traffico nautico, pesca e turismo, che possono arrecare danni o disturbo ai mammiferi marini.